Il radiogoniometro è la cosa grazie alla quale noi oggi possiamo viaggiare in aereo o in barca in sicurezza, senza il rischio di scontrarci con ostacoli vari. Infatti la sua branca scientifica è la radiocomunicazione [ step04 ] : la comunicazione che trasmette informazione mediante canali radio a frequenze comprese tra 0 e 300GHz con segnali elettromagnetici [ step 05 ]; e proprio il radiogoniometro fu lo strumento principale di inizio '900 a dare sviluppo a tale ambito. Il campo delle radiocomunicazioni ha avuto un' incredibile espansione nel ventesimo secolo: tutto ebbe inizio nel 1901 quando Guglielmo Marconi, situato in America Settentrionale, ricevette segnali radioelettrici trasmessi da Cornovaglia. Marconi [ step 11 ] fu uno dei principali promotori dello sviluppo di tale ambito, infatti i primi radiogoniometri italiani furono monopolio delle Officine Marconi [ step 20 ], ma egli non fu l'unico: gli inventori dello strumento furono l o scienziato Artom , l'i
La cosa qui sopra rappresentata è co-protagonista di un libro autobiografico molto interessante che ho letto: Open . La storia è quella del famoso tennista Andre Agassi che, proprio grazie alla sua racchetta, è diventato un campione in tale sport. Ad un certo punto nella sua carriera è costretto a cambiarla per motivi di sponsorizzazione e, a causa di ciò, perse diversi match; decise dunque di tornare ad usare la sua vecchia "amica" risolvendo immediatamente il problema. Questa semplice storia è una chiara dimostrazione del fatto che le cose non sono solo meri oggetti, ma ognuno ha un legame personale ed unico con esse.
Saggio: Alessandro TOSI, Contributo della marina all'avvento del radiogoniometro , Roma, E. Pinci, 1929 Saggio: MUSELLA Francesco, Il radiogoniometro ed il radiofaro nella navigazione , Roma, Ist. Poligr. Dello Stato, 1934 Capitolo di opera collettanea: 21 : Il radiogoniometro Marconi per stazioni terrestri : tipo 12 A , Roma, Ufficio Marconi, 1923
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